[vc_row][vc_column][vc_column_text]Di questi tempi, aprire un’attività in proprio rappresenta una sfida. E Valentina, questa sfida decide di accettarla. Un giorno, però, bussa alla sua porta l’ufficiale giudiziario con un atto di pignoramento.
Ex Equitalia intende mettere le mani su tutta la merce presente nel suo negozio di scarpe a Pavia. Valentina è scioccata da quell’atto di pignoramento. Quel debito col Fisco non sapeva neanche di averlo e ora rischia di perdere tutto!
Ma, per fortuna, tra i suoi clienti c’è Chiara, un’avvocatessa davvero in gamba che sicuramente può aiutarla. Chiara sa che, se non hai ricevuto prima la cartella esattoriale, ex Equitalia non può pignorare i tuoi beni.
Per questo, consiglia a Valentina di rivolgersi ai colleghi di CFC Garanti del Contribuente, da oltre 16 anni specializzati nei ricorsi avverso l’Agenzia delle Entrate Riscossione (quando ancora si chiamava Equitalia).
A Milano è l’avvocato Simone Forte a ricevere Valentina, ancora visibilmente scossa dall’accaduto. Ha ancora le lacrime agli occhi, le trema la voce: “Avvocato, io non sapevo niente di quel debito. Io pago le tasse, anche tante, sono stata sempre in regola con il Fisco. Adesso come faccio a dirlo ai miei genitori? Ci hanno messo i loro soldi per aiutarmi ad aprire il negozio…”.
Dall’estratto di ruolo emergono cartelle esattoriali che Valentina non ha mai ricevuto, quindi il ricorso si può fare: perché il debito sia legittimo, ex Equitalia deve dimostrare la corretta notifica degli atti. Ma, come prima cosa, richiede innanzitutto la sospensione dell’atto di pignoramento!
A fronte della mancanza di prove, è infine il Giudice di Pace di Pavia a emettere la sentenza: debito annullato per Valentina.