Sanatoria dei piani di rateizzazione: tutti riammessi? Sì, ma solo fino al 31 Dicembre 2021.
Finalmente è possibile una nuova rateizzazione per quei contribuenti rimasti indietro con i pagamenti e quindi decaduti dai precedenti piani di rateizzazione, senza pagare l’arretrato!
Il Nuovo Decreto “Ristori Quater”, recante “Ulteriori misure urgenti connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19”, pubblicato in Gazzetta Ufficiale e in vigore dal 30 Novembre 2020. Questo prevede, non del tutto inaspettatamente, la “Razionalizzazione dell’Istituto della Rateizzazione”.
Le intenzioni del Governo, erano già state chiare, in occasione dei precedenti interventi d’urgenza, ma è solo con l’art. 7 D.L. 157/2020 che arriviamo alla ufficializzazione dei caratteri della Nuova Rateizzazione.
La domanda per il nuovo piano può essere proposta fino al 31 dicembre 2021 anche da parte di chi è decaduto da precedenti rateazioni, senza dover procedere con il pagamento, prima condizione necessaria, delle rate rimaste impagate.
Il beneficio è accordato per tutti i piani di Rateizzazione in essere anche prima dell’8 marzo 2020 e saranno ammessi anche i contribuenti decaduti già nel 2019 dalle prime due Rottamazioni.
Ulteriore importante novità sta nel fatto che, le nuove istanze di rateizzazione, proposte sempre entro il 31 dicembre 2021. Le istanze per debiti fino a 100.000 Euro, non vedranno allegata alcuna documentazione comprovante il proprio stato di difficoltà, limite prima fissato a 60.000Euro.
Da ultimo, si considerano decaduti dal nuovo piano sottoscritto solo i contribuenti che manchino il pagamento di 10 rate. Queste ultime anche non consecutive, mentre la soglia prima era individuata in un massimo di cinque.
Questa è solo una delle possibilità che ogni contribuente ha per far pesare meno il proprio proprio debito. Ma non è tutto perchè è possibile ridurre o addirittura annullare il proprio debito! Come? Chiedi al Team di CFC