Riscossione dei debiti fiscali: occorre fare il punto alla luce dei tanti Decreti prodotti e di scadenze e ristori in continui aggiornamenti e modifiche.
Partiamo subito dalle Cartelle esattoriali che, sospese fino ad anno nuovo con l’approvazione della legge di conversione del decreto Covid, sono finite nel dimenticatoio sino al 31 dicembre 2020.
Addio, a far quella data, al pagamento dei debiti, tributari e non, derivanti da cartelle di pagamento. Con essi, archiviati anche gli avvisi di addebito e avvisi di accertamento.
Come riportato nel d.l. n. 125/2020, i pagamenti sospesi sono quelli che scadono nel periodo compreso tra l’8 marzo 2020 e il 31 dicembre 2020. Data, la prima, anticipata al 21 febbraio per le attività che hanno sede legale od operativa in uno dei Comuni dell’ex zona rossa.
Riscossione dei debiti fiscali: cosa accadrà dal 1° gennaio
La notte di San Silvestro, ad ogni modo, porterà via ogni sospensione. Ciò avverrà senza (ad oggi) alcuna possibilità di ritrattare la questione. Tutte le rate in scadenza sono da pagare a partire dal 1° gennaio.
Per queste, quale termine, fa fede quello riportato sul bollettino o sul modulo di pagamento. L’Agenzia, infatti, lo allegherà al provvedimento con il quale è stata accolta la richiesta di rateazione.
Fissato al 1° marzo 2021, invece, il pagamento delle 4 rate + 1 rate rinviate causa covid proprio nel 2020.
Va precisato che i carichi affidati all’Agenzia delle Entrate Riscossione durante il periodo di sospensione è confermata la proroga di dodici mesi di tutti i termini di decadenza e prescrizione.
Riscossione dei debiti fiscali: ci sarà la Rottamazione Quater?
Non è però ancora escluso, ad oggi, che il prossimo anno possa presentarsi con una nuova Rottamazione Quater ma fare previsioni sull’argomento è complesso. Resta certa l’esigenza di iniziare a gestire il debito fiscale nel modo migliore anche perché, quanto il Governo vorrà riscuotere sin dal 1° gennaio, saranno le somme dei debitori che superano i 100mila euro di sospesi.
Non va dimenticato che, per quanto alla luce di alcuni professionisti la rateizzazione può essere considerata “opportuna”, la stessa va ad interrompere i termini di decadenza e prescrizione.
Questi ultimi, come noto, caratterizzano oltre il 67% del debito per cui è sempre consigliata un’analisi professionale e specializzata delle proprie cartelle esattoriali.