Legge di Bilancio 2021: approvata la manovra da 40 miliardi

articolo a cura di:
Giovanni Perilli
Giovanni Perilli

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Legge di Bilancio 2021

Legge di Bilancio 2021: Manovra da 40 miliardi, via libera definitivo. Ora è legge

Via libera definitivo alla manovra da 40 miliardi. L’aula del Senato ha votato la fiducia sulla Legge di Bilancio 2021 nel testo arrivato dalla Camera. I sì sono stati 156 , i no 124, nessun astenuto.

Anno bianco per le partite Iva

Tra le misure della Legge di Bilancio 2021 troviamo un pacchetto lavoro di circa 7 miliardi, che prevede l’allungamento della cassa integrazione di emergenza di altre 12 settimane (gratuite per le imprese). Il blocco dei licenziamenti prosegue fino al 31 marzo (con alcune eccezioni). Arriva un “anno bianco” per tutte le partite Iva e i professionisti più colpiti dalla pandemia, grazie allo stanziamento di un miliardo per coprire questa manovra.

Assegno unico per i figli

Un’altra misura interessante è quella che prevede l’arrivo dell’assegno universale per i figli. Confermato uno stanziamento di circa 8 miliardi complessivi (3 miliardi per il 2021 e 5,5 per il 2022) per rendere operativa la delega all’esame delle Camere, con la quale sarà istituito da luglio l’assegno universale per i figli. Il contributo è riconosciuto alle famiglie con figli fino a 21 anni di età. Sono previsti fino a un massimo di 200 euro al mese. Sono stati stanziati anche 2,5 miliardi per iniziare una riforma fiscale a partire dal 2022.

Proroga superbonus 110%

La legge di Bilancio proroga il superbonus del 110% fino al 30 giugno 2022. I condomini che al 30 giugno 2022 avranno completato almeno il 60% dei lavori, godono di un’estensione per tutto il 2022.

Errore su cuneo fiscale, già approvato il dl correttivo

Con la Legge di Bilancio già approvata, il Senato si è accorto di un errore nei conti per stabilizzare a 100 euro il taglio del cuneo: le risorse che il Bilancio indirizza all’aumento sono la metà di quelle che servono. Se la norma non fosse aggiustata, invece di salire a 1200 euro all’anno, il beneficio per i lavoratori sarebbe sceso a 600 euro all’anno. Il problema è già stato risolto, con il via libera al Decreto Legge correttivo.

In tutto questo si sono dimenticati della Riscossione. Significa che a partire da oggi 1 Gennaio 2021, Agenzia delle Entrate Riscossione ricomincerà con la sua attività di routine. E come abbiamo già detto, sono pronti ben 31 milioni di atti, tra cartelle esattoriali, atti di pignoramento, iscrizioni ipotecarie e chi più ne ha più ne metta.

Le parole di Ruffini, Direttore di Agenzia delle Entrate, sono chiare: prima si punta ai debiti superiori a 100 mila euro, perchè più facili da recuperare e meno costosi per l’ente.

Non farti travolgere dalla valanga di cartelle, mettiti al riparo! Se non sai come fare ti aiutiamo noi di CFC che da oltre 16 anni affianchiamo i contribuenti nelle loro battaglie contro il fisco.

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