Intimazioni di pagamento protagoniste: 18 miliardi di euro da recuperare nel 2022.
Intimazioni di Pagamento: ecco gli imprenditori che le riceveranno.
Lo scorso 1° settembre ha rappresentato la deadline per la ripresa dell’attività di riscossione da parte di Ex-Equitalia.
A partire da quella data, infatti, è ripresa la notifica delle cartelle e degli avvisi, sospesa durante l’emergenza Covid.
La ripresa scaglionata nell’arco di 24 mesi, ha come obiettivo, nel solo 2022, il recupero di oltre 18 miliardi di euro, procedendo prima con la notifica delle cartelle più datate e a seguire quelle più recenti.
Per raggiungere questo obiettivo l’Agente della Riscossione ha riavviato tutte le procedure cautelari ed esecutive.
Si tratta di fermi amministrativi, ipoteche immobiliari, pignoramenti ed espropriazioni di beni mobili (veicolo) e immobili e pignoramenti presso terzi (conto corrente, stipendio) sospesi nel periodo emergenziale.
Anche la Pubblica Amministrazione e le società a prevalente partecipazione pubblica hanno ripreso le verifiche di inadempienza. Ciò vuol dire che prima di disporre i pagamenti a favore dei privati, di importo superiore a Euro 5.000,00, saranno effettuati i dovuti controlli.
Quali sono le ultimissime novità sulla Riscossione?
Per quel che concerne il presunto nuovo rinvio della Riscossione, lo stesso, al momento rimane solo presunto.
Infatti, le informazioni ad oggi esistenti lo vedrebbero molto selettivo e non vi sono certezze se non le date che seguono.
Per i pagamenti delle entrate tributarie e non, derivanti da cartelle di pagamento, avvisi di addebito e avvisi di accertamento scaduti prima dell’8 marzo 2020, i contribuenti, già in questi giorni, sono stretti dalla morsa di procedure esecutive e cautelari da parte dell’Agente della riscossione.
Ciò vuol dire che se avevi una cartella di pagamento, notifica del 2017, mai pagata o rateizzata.
Oggi puoi ricevere l’intimazione di pagamento.
Per i pagamenti derivanti da cartelle e avvisi in scadenza tra l’8 marzo 2020 (21 febbraio 2020 per i soggetti con residenza, sede legale o la sede operativa nei comuni della zona rossa) e il 31 agosto 2021 ci sono 30 giorni in più.
Le procedure esecutive e cautelari sono state avviate dal 1° ottobre 2021.
Se avevi ricevuto una cartella di pagamento il 3 Marzo 2020, hai tempo per pagare o rateizzare fino al 30 Settembre.
Cosa può fare il contribuente per evitare l’avvio di procedure esecutive e cautelari avviate dal 1° ottobre 2021?
Le strade possibili sono due: o versare integralmente quanto dovuto entro il 30 Settembre 2021 oppure presentare istanza di rateizzazione.
Di questo e altro parleremo nel prossimo Business Webinar (iscriviti adesso) insieme al founder di CFC Garanti dell’Imprenditore Carlo Carmine e all’avvocato Simone Forte.
Oggi è fondamentale, per un imprenditore, gestire la propria posizione debitoria soprattutto se superiore a 100mila euro.
Questo perché il rischio di ricevere Intimazione di Pagamento oggi altissimo.
Affidati a un professionista esperto, che ti aiuti a verificare la tua situazione debitoria.